IL BARISTA E LA VERGOGNA DI VENDERE, COME SUPERARLA?

Ciao Baristi, oggi affrontiamo un discorso spinoso, stiamo parlando della vergogna di vendere, ma approfondiamo il discorso e vediamo come superarla.

Spesso mi ritrovo a parlare con camerieri e baristi, che quando arrivano davanti al cliente anche se hanno un comportamento spigliato si arrendono immediatamente e non provano a vendere quel piatto o quel drink in più.

Poi si autoconvincono del fatto che il cliente era a posto e non gradiva nient’altro; quindi, con l’anima in pace pensano di aver fatto il massimo, ma la verità non è questa.

Molti colleghi pensano di infastidire i clienti e quindi non ci provano nemmeno a concludere una vendita in più.

Ora, certo che, se trovi un barista o un cameriere che è insistente come una telefonata di un call center, allora è chiaro che il cliente si infastidisce,

ma, se ci si comporta nel modo giusto possiamo solo rendere felici i nostri clienti.

Come si fa a vendere di più ai nostri clienti rendendoli felici, superando la vergogna di vendere?

Partiamo da un presupposto, io per primo non mi reputo un venditore, anzi, mi imbarazza tantissimo l’idea di dover andare a cercare clienti e “convincerli” ad acquistare qualcosa,

ma se mi ritrovo davanti a dei clienti che spontaneamente si sono seduti al mio tavolo o al mio bancone automaticamente quella vergogna sparisce e riesco sempre a tirare fuori il massimo da ogni cliente,

in questo mi definisco bravo, ma non per essere presuntuoso, ma perché negli anni ho affinato la mia capacità di vendita, con lo studio e con l’applicazione.

Quindi arriviamo al punto, qual è il modo migliore per superare la vergogna di vendere?

Solo cambiando impostazione mentale si può superare questa vergogna, queste parole che sto per dirti devi scriverle e marcarle a fuoco nella tua testa:

“OGNI CLIENTE CHE VARCA LA SOGLIA HA GIÀ DECISO DI DARTI IL SUO DENARO, STA A TE MASSIMIZZARE LA VENDITA”

Cosa significa questo?

Che non devi avere più remore, perché il cliente si è già venduto da solo, quando ha deciso di entrare nel tuo locale, se non voleva darti i suoi soldi, non avrebbe messo proprio piede dentro.

Ti dirò di più, se a monte hai fatto un buon lavoro con il marketing, come insegniamo in Magnetic Bar, vuol dire che è anche un cliente in target, cioè giusto per il nostro prodotto o servizio, quindi in quel caso sarà ancora più felice di darci i suoi soldi.

Ora, immagina un cliente della Apple che va a comprare un IPhone, e entrando dentro magari compra anche delle cuffie,

certo che avrà speso oltre 200 € in più rispetto all’acquisto che aveva preventivato per comprare lo smartphone,

ma comunque è una persona felice, sicuramente più povera, ma felice 😊

Ecco tu devi vederla nello stesso modo,

se hai fatto un buon lavoro di marketing e focalizzazione e riesci a portare nel tuo locale clienti in target, ognuno deve diventare un’opportunità,

significa che devi massimizzare la vendita, cercare di spostare il loro denaro nelle tue casse e farli andare via con il sorriso.

Sai perché si ha vergogna a vendere?

L’ho capito con il tempo, nel bar diventa difficile, perché non c’è realmente un cliente in target, semplicemente ti entra dentro una persona che ha un’esigenza, ad esempio, il caffè o la colazione, potrebbe venire da te come dagli oltre 150.000 bar presenti sul territorio nazionale, e per lui sarebbe la stessa cosa.

Lo capisci da solo anche tu che diventa difficile e si possono trovare molti più clienti fuori target ma che entrano comunque per necessità,

questo non significa che comunque tu devi rinunciare a vendere di più a queste persone.

Ogni azienda deve vendere, punto, la tua non fa eccezione, le vendite devono correre, devi fare profitto, se vuoi pagare l’affitto, gli stipendi e se vuoi veramente uscire da dietro a quel bancone.

Anche ogni membro del tuo staff deve diventare un killer della vendita,

questo può succedere solo se il personale capisce l’importanza di vendere, e se tu li ricompensi per le loro vendite.

Esattamente, devi dare per avere, e no, non basta lo stipendio, quello è il minimo, devi dare dei benefit al tuo personale per spingerli a fare continuamente vendite,

non devono essere sempre e comunque in forma economica, ma anche in giornate libere comunque pagate,

a chi non farebbe piacere rimanere a casa un giorno in più rispetto al solito, o altro, vedi tu,

qualsiasi cosa che può invogliare i tuoi ragazzi a diventare delle macchine da vendita.

Poi, come ben sai ci sono anche altri strumenti che ti possono aiutare in questo compito, come il menù, se ci segui da un po’ conoscerai anche il nostro BOOSTER MENÙ, un manuale pratico che ti guida nella costruzione di un menù che vende davvero, abbina i tuoi venditori a questo menù e stai a guardare la cassa come cresce.

Hai ancora vergogna a vendere?

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Alla tua Libertà

Mirko Bifano

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