Ciao Barista, con il nostro blog abbiamo raccolto un po’ di testimonianze dell’anno nero che abbiamo attraversato.
Vogliamo dare un volto ed una voce agli imprenditori del mondo dei bar, a tutti i baristi e a tutte le attività che gravitano intorno a questo mondo.
Ci tengo a ringraziare personalmente tutte le persone che hanno accettato di rispondere a questa breve intervista, e invito chiunque voglia partecipare a scriverci una mail a [email protected].
Ma lasciamo la parola ai nostri ospiti, oggi sono di parte, la parola a mio fratello, Dario, titolare del Caracolito caffè, gestito prima da me un po’ di anni fa, quindi una specie di figlio.

Ci fai una piccola presentazione di te e del tuo bar?
Mi chiamo Dario e sono il titolare del Caracolito Caffè, piccola caffetteria nella provincia di Benevento.
Prima dell’anno nero 2020 e della pandemia, come andava la tua azienda, potevi definirti contento?
Prima del 2020 la mia azienda era in crescita e andava abbastanza bene, stavamo valutando profili per nuove assunzioni, mi ritenevo contento.
Come era il tuo stato d’animo e cosa hai provato alla comunicazione del lockdown?
Il primo impatto al lockdown è stato di smarrimento, mi sono sentito spaesato ma ero tranquillo e fiducioso perché l’azienda era solida grazie ad una buona amministrazione.
Sappiamo tutti che brutto periodo è stato quello del lockdown, cosa facevi per tenerti impegnato?
Durante il lockdown mi sono prodigato in letture, pubblicazioni, ho seguito corsi e gruppi di marketing e ho studiato una strategia di riapertura.
Come ti sei organizzato con il tuo bar per la riapertura?
Ho aperto appena era possibile farlo con asporto e consegne chiudendo l’ingresso del locale informando i clienti con whatsapp e sui social.
Come vanno gli affari oggi?
Oggi gli affari sono decisamente altalenanti, riusciamo a coprire le spese per intero praticamente sempre nonostante le restrizioni, ma la perdita di aggira tra il 30/40% del fatturato.
Quale è il tuo desiderio per il 2021 e cosa ti piacerebbe che succedesse?
Ovviamente il mio desiderio è la fine della pandemia, ma considerando che per il 2021 ci sarà da conviverci quello che più vorrei è poter organizzare il lavoro, quindi chiarezza dal governo, poche linee guida e chiare.
Ringraziamo ancora mio fratello Dario, che ci ha raccontato come ha vissuto l’anno nero appena trascorso, e vi invitiamo a contattarci se volete raccontarci anche voi la vostra storia.
Scrivici una mail a: [email protected]
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Alla tua Libertà
Mirko Bifano