COME SFRUTTARE IL LOCAL SEARCH MARKETING E GOOGLE MY BUSINESS PER IL TUO BAR, INTERVISTA AL PIÙ IMPORTANTE ESPERTO ITALIANO LUCA BOVE.

Ciao Barista, l’altro giorno guardavo un webinar interessantissimo che parlava di questa cosa strana che è il LOCAL SEARCH MARKETING e di questo strumento straordinario che è GOOGLE MY BUSINESS,

il webinar in questione era tenuto da Piernicola De Maria che come ormai ben sapete stimo tantissimo e l’imprenditore in questione è Luca Bove, vi invito a visitare il suo sito www.localstrategy.it, in pratica Luca vi insegna ad intercettare quei clienti che sono dietro l’angolo e che cercano ad esempio un bar su Google,

quindi in pratica con questo strumento straordinario potete intercettare quella domanda consapevole che finora avete trascurato.

Ma non aggiungo altro, potrei dire delle inesattezze e lascio la parola a Luca, che gentilmente ci ha concesso un’intervista, lo ringraziamo ancora, quindi la parola all’esperto:


  • Chi è Luca Bove e cos’è Local Strategy?

Vengo da una lunga carriera di SEO, ovvero lavoravo per incrementare la visibilità sui motori di ricerca (sin dal 2000). Dal 2007, mi occupo di Local Search Marketing.

Ho scritto 2 libri: “Google per i negozi” e “Ingredienti di Digital Marketing per la Ristorazione“.

Sono Esperto di Prodotto Google My Business sulla community di prodotto di Google.

Nel 2017 anni ho creato Local Strategy (https://www.LocalStrategy.it)  di cui sono Amministratore, agenzia concentrata esclusivamente in Local Search Marketing. Abbiamo sviluppato una piattaforma che automatizza vari processi noiosi, e siamo molto attivi in ambito consulenziale.

Operiamo anche in ambiti molto complessi (come le catene e i franchising) con l’obiettivo di portare più persone nei punti vendita tramite i sistemi Local, come Google Maps, e simili.

Luca Bove
Luca Bove – foto a cura di BTO (CC BY 2.0)
  • Come sei arrivato a specializzarti nel Local Search Marketing?

Un po’ per caso, nel 2007, nell’ambito dell’attività SEO che svolgevo quotidianamente, mi scontrai con questa novità che era uscita da poco. Erano davvero gli albori, mi misi a studiare e ad utilizzare questo nuovo canale per alcuni miei clienti.

Via via che arrivavamo i risultati ho cominciato a rendermi conto di quanto fosse importante per tutte quelle attività locali, piccole e grandi.  Ho approfondito ulteriormente e dopo qualche anno mi  sono dedicato esclusivamente a questo canale di marketing.

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Luca Bove – foto a cura di BTO (CC BY 2.0)
  • Per chi non lo sapesse, cos’è Google my Business?

E’ uno strumento,  gratuito, che permette di inserire un’attività commerciale, come un bar, su Google Maps e sulla Rete di Ricerca di Google.  In questo modo gli utenti si possono facilmente connettere con le attività commerciali.
Vi si accede da https://business.google.com/

La strumento base è gratuito, ci si registra e si verifica la scheda per confermare che si è i legittimi proprietari. Dopo di ciò si possono caricare orari, descrizioni, foto, post, eventuale menù, prodotti, e tante altre informazioni, come ad esempio se facciamo consegna a domicilio o siamo attrezzati per take away.

Una volta registrato, si può rispondere alle recensioni ricevute, si ottengono le statistiche con cui si può comprendere come interagiscono le persone con le schede. E si può persino creare un mini-sito di una pagina direttamente dentro al pannello di controllo.


scheda gmb

  • Noi ci rivolgiamo ai baristi, come può tornare utile a loro conoscere Google my Business?

Elenco alcuni vantaggi:

  1. É uno strumento gratuito, occorre solo dedicarci un po’ di tempo o avvalersi di un qualche consulente
  2. Permette di far conoscere il bar a persone nuove nel momento in cui ti stanno cercando
  3. Non è necessario un sito web
  4. É possibile far conoscere ai propri clienti eventuali novità, cambi di orari, aperture/chiusure straordinarie, ecc.
  5. Permette di ottenere ed esporre le recensioni e renderle facilmente fruibili. Ovviamente poi le recensioni occorre gestirle, bisogna rispondere ai clienti e chiederle anche in maniera proattiva.
  6. Lo sforzo necessario a gestirlo è basso, ma non è zero, occorre dedicare un po’ di tempo
  • Puoi raccontare cosa può fare un barista con Google my Business?Può essere utilizzato a tutti gli effetti come se fosse un sito web, da tenere sempre aggiornato con gli orari aggiornati, foto nuovo, possibilità di inserire menù, ma anche prodotti, fare offerte (tramite i post) ed altro ancora., occorre dedicare un po’ di tempo
  • Cosa stanno perdendo, a livello di numeri, i locali che non sfruttano questo strumento?

Google maps è usato da un miliardo di persone al giorno in tutto il mondo, che lo usano in vari modi, come navigatore, ma anche per cercare prodotti/servizi nelle vicinanze di dove si trovano. E tra le 10 app che usiamo di più, essendo indispensabile.

Google dichiara che 6 milioni di persone cercano i bar su Google Mybusiness, ma sono dati per difetto, perché il concetto di bar è molto sfaccettato e può comprendere diverse altre tipologie.


numeri-di-gmb1

L’utilità di Google Maps varia a secondo del luogo in cui si trova.  Essendo molto utilizzato da persone che ancora non conoscono il locale, il massimo risultato lo si ottiene se ci si trova in zone di grande passaggio, come ad esempio zone turistiche, o di affari ecc.

Come utente, quando  per una vacanza, per lavoro o per altri motivi personali,  mi sposto in una zona nuova, che non conosco, mi rivolgo a Google Maps, per capire cosa posso trovare nei dintorni, quali sono i locali aperti, se vale la pena andarci, qual è la loro reputazione ecc.

Quindi l’utilità maggiore, nell’utilizzare questo canale di marketing ce l’ho nell’intercettare clientela nuova.

Ma anche se mi rivolgo a persone più o meno fidelizzate, con Google My Business posso comunicare le novità, attirare le recensioni dei clienti fedeli che poi mi valgono per migliorare la mia reputazione complessiva nei confronti di chi ancora non mi conosce.

Insomma un’enorme opportunità con un investimento davvero contenuto. E’ un canale che è ancora sottoutilizzato e  porta molti vantaggi, la creazione della scheda Google My Business deve essere la prima azione che un bar fa quando va online.

  • Esistono altri strumenti oltre Google my Business?

Google è leader incontrastato del mercato con oltre il 90% del mercato, ma ci sono altri tool su cui può valere la pena esserci, ad esempio Bing Places, Apple Maps Connect, Foursquare, Yelp (se si ha un pubblico USA), Yandex Maps (se si ha un pubblico russo). A secondo dell’offerta del bar, si potrebbe pure attivare TripAdvisor. Tutti sono gratuiti di base.

Sul mercato ci sono anche siti ed app verticali, o siti locali forti. Su alcuni di questi potrebbe valere la pena esserci, ma vanno studiati prima e va valutato il rapporto costi/benefici.

  • Se nel caso qualche Barista ne volesse sapere di più, dove ti può trovare? Quali sono i tuoi contatti?

Sul sito www.LocalStrategy.it puoi trovare i miei contatti

ho anche un corso di un paio di ore disponibile qui https://www.digitalupdate.it/shop/corsi-online/local-seo/

e uno lungo di 6 ore qui: https://www.localstrategy.it/live/video/

Ho un gruppo FB https://www.facebook.com/groups/LocalStrategy/


Grazie Luca, è stato un onore averti qui su Barista Libero, invitiamo tutti i Baristi che ci seguono ad approfondire il discorso, contattandoti su tutti i tuoi canali.

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Mirko Bifano

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