Cosa rimane della puntata di Report sul caffè?

Facciamo una piccola riflessione sulla puntata di Report sul caffè andata in onda il 3 Giugno scorso.

Sicuramente si è data molta più voce rispetto alla scorsa puntata agli specialty coffee e si è ancora concentrata l’attenzione sul caffè napoletano.

Nella parte iniziale del video il presentatore dice una cosa importantissima:

“siamo tra i peggiori importatori al mondo, spendiamo male e poco, questo perché i nostri bar sono ostaggio della torrefazione che è il finanziatore occulto dei bar, offre la macchina del caffè, i macinini, i tavoli, le tazzine anche la ristrutturazione del bar pur che venga comprata la loro miscela di caffè che non è poi tra le qualità migliori…”

Questo è un messaggio che cerchiamo di diffondere ormai da un po’ di tempo,

non puoi pensare di affidare il tuo business ad un’altra azienda.

Ora tralasciando la puntata, che ha dimostrato che si, un piccolo miglioramento c’è stato, il sentore di rancido nel nostro espresso mattutino rimane, anche se spesso dovuto alla mancanza di attenzione nella manutenzione e pulizia della macchina.

La mancanza di attenzione alla macchina è solo una conseguenza del fatto che viene data in modo “automatico e gratuito” dal torrefattore,

e si sa che quando non ti fai il culo per acquistare qualcosa non gli presti attenzione.

Dai noi c’è un detto bellissimo che dice:

“Soldi senza stient, se ne vann comm ò vient”

Che letteralmente significa:

“Soldi senza stenti, se ne vanno come il vento”

In pratica quando non fatichi e non fai stenti per acquistare qualcosa non gli dai la giusta importanza, questo succede al caffè, report lo ha dimostrato.

Avere tutto e subito elargito dal torrefattore ti fa dimenticare il tuo lavoro ed il tuo business,

tu credi di aver fatto l’affare della vita perché non hai anticipato un centesimo,

ma poi vieni spennato su ogni kg di caffè tutti i giorni e non te ne rendi nemmeno conto.

Come si fa ad uscire da questo impasse?

Facciamo così, ti propongo questa cosa, proviamo ad uscire da questa situazione in pochi mesi, ci stai?

Ora vediamo come:

Come prima cosa da oggi devi prendere un impegno inderogabile, ricordati che stai cercando finalmente di liberarti,

devi destinare una piccola cifra giornaliera a questo scopo,

diciamo un 10 € al giorno, se vai ad analizzare le tue spese scoprirai che è molto più facile di quello che pensi, non cercare scuse ma soluzioni.

Quindi ora abbiamo un budget da destinare all’acquisto delle attrezzature, ora inizia la ricerca, inizia a cercare macchine usate sui siti internet o da aziende nelle tua zona, se vuoi qualche contatto posso dartelo anche io, ti basta inviare una mail su [email protected]e una macchina la troviamo al 100 %

Quindi una volta che ti sei fatto un‘idea dei costi sai già il tempo che impiegherai per acquistare le attrezzature, se spendi 1000 € sai già che ci impiegherai poco più di tre mesi per acquistare le attrezzature.

Ora hai acquistato le attrezzature, continui a lavorare il caffè del tuo torrefattore? Puoi decidere di iniziare a sviluppare finalmente il tuo brand, spingendo avanti finalmente il tuo bar e differenziarti dalla concorrenza, potresti mettere il brand su caffè o prodotto da te o dal torrefattore, fai na ricerca, vedi che è possibile farlo.

Questo è solo il primo passo verso la libertà, se vuoi essere libero completamente devi iniziare a tostare in casa il tuo prodotto, certo per farlo devi diventare un professionista, ma avere il controllo totale sul tuo prodotto fa un’enorme differenza.

Ora sei libero! Inizi a guadagnare davvero per te e la tua famiglia, il tuo brand inizia ad essere riconosciuto fra la clientela, la tua autorità aumenta di giorno in giorno in un circolo virtuoso che ti porterà al successo.

Come vedi tutto si può fare , è chiaro che che ragionare in questi termini comporta una presa di posizione da parte tua, da parte passiva devi diventare finalmente parte attiva nel tuo bar, come dico sempre io,

devi prendere in mano le redini del tuo locale,

e so bene quanto è difficile, perché anche io ho fatto lo stesso errore, lasciando fare tutto al torrefattore, ma adesso che ho capito voglio aiutarti ad uscirne.

Quindi bella la puntata di report, l’ho vista con interesse, ma mi porto a casa ancora la stessa opinione che non sono gli specialty coffee che ci salveranno ma come ho gia scritto in un altro articolo,

ci salveranno i regular coffee di qualità.

Alla tua libertà

Mirko Bifano

Mirko Bifano

PS: Iscriviti alla nostra newsletter qui

Un commento su “Cosa rimane della puntata di Report sul caffè?”

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.