A gennaio, dopo un attesa di qualche anno, finalmente riesco a visitare Napoli e chiaramente anche il Gambrinus.
Com’è? Una vera e propria Cartolina.
insieme a Mirko decidiamo di fare una bella “scarpinata” di 20 km per le Vie principali, Lungomare Caracciolo, Mergellina, Via Toledo… Piazza del Plebiscito e ovviamente .. fermarsi per prendere il Caffè al GAMBRINUS.
Stile Liberty. Raffinatezza … eleganza .. Tutti elementi che si possono toccare con mano una volta dentro questo Locale (tra i primi 10 locali storici d’Italia)
Ammiriamo il Banco dei dolci sulla Sinistra, Babà napoletani, sfogliatelle di tutti i gusti, tutto artigianale e fatto rispettando le tradizioni napoletane.
Da notare che all’ingresso del Bar ancora oggi è posizionata una caffettiera gigante in cui si possono lasciare gli scontrini “sospesi” (lasciati appunto dai clienti) in favore di chiunque ne avesse bisogno.
La pratica del Caffè sospeso consiste nel lasciare un caffè pagato per le persone che non possono acquistarlo e concedersi il piacere di un caffè.
Arriviamo al banco e ordiniamo due espressi.
Per me, personalmente, è un Locale nuovo … abituato ai locali del Nord-Italia , sono nella Patria del Caffè, al Gambrinus.
Al Bancone ci sono “tutti”… Napoletani, americani, Tedeschi, Francesi … Tutti a raffreddare il manico della tazzina dell espresso!
EH SI! A Napoli le tazzine non vengono lasciate scaldare sopra la macchina del caffè, bensì a fianco … dentro una vasca d’acqua BOLLENTE ( Sobbolle proprio )
Avevo visto qualche video, immagine nel Web .. ma dal vivo è tutta un’altra cosa..
Il Barista con grande professionalità le pizzica sul manico e tramite macchina a leva crea l’espresso!
Anche la Tecnica della Macchina a Leva è un Must di Napoli. Estrazione con tanta tanta pressione … e Caffè tostato a gogo… direi al limite della tostatura.
Creare la giusta pressione e modularla durante l’estrazione è difficile ma una volta imparato, grazie a questa macchina ci si toglie svariate soddisfazioni.
Se la pressione è troppo forte l’acqua passerà velocemente e avremmo un pallido espresso acquoso.
Se al contrario la pressione sarà debole l’acqua passerà lentamente e il nostro espresso sarà amaro e bruciato.
Quindi, per usare bene la macchina a leva, serve tempo per allenarsi e sensibilità a “sentire la pressione” il che si traduce in pazienza e molti espressi terribili fatti prima di raggiungere una buona qualità; ma una volta imparato si dice che nessun altra macchina ci darà un caffè migliore.
Anche se, le macchine automatiche restano più comode e stabili.
L’espresso è strong. Bere dalla tazzina bollente lo mantiene caldo per minuti ..Bicchierino d’acqua fresco prima e via.. Buono dai!
Magari a qualcuno non piace così forte … ma va bene, al gambrinus di Napoli si beve così!
Stavamo terminando il caffè quando notiamo proprio dietro il Banco del Bar un riquadro, dove un dipendente storico saluta il servizio prestato al Gambrinus con l’esecuzione dell’espresso numero 12 milioni!
COMPLIMENTI !
Ce ne andiamo contenti, soddisfatto di quest’altra esperienza, In uno tra i 10 locali storici d’Italia.
Consigliato per prendere una bella colazione negli ampi saloni. Completo relax in ambienti della Belle Epoquè per assistere al Cafè Chantant o detto anche Caffè Concert.
Un altro pezzo di storia.
Alla Prossima. E al Prossimo… Capitolo
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Giacomo Grosso
