Abbiamo avuto la fortuna di visitare il Caffè Florian a Venezia, uno dei caffè storici d’Italia, precisamente in Piazza San Marco.
È il più antico caffè italiano e del mondo, inaugurato il 29 Dicembre 1720 da Floriano Francesconi con il nome “Alla Venezia Trionfante”, sostituito fin da subito dai veneziani che dicevano semplicemente “Andemo da Florian”.
Luogo magico, frequentato in passato da Giacomo Casanova, Carlo Goldoni, Giuseppe Parini, Silvio Pellico, Charles Dickens, Goethe, Gabriele D’Annunzio e molti altri importanti personaggi.
Ci avviciniamo… è gennaio, quindi i tavolini all’aperto sono tutti vuoti,
nonostante la giornata quasi primaverile, già si respira aria di storia, ci avviciniamo alla porta e…
Questa è la parte in cui o ti piacerebbe essere accolto ed invitato ad entrare o, quantomeno, non essere accolto ma essere libero di entrare e consumare;
invece che succede?
Veniamo praticamente bloccati in modo non gentile da un responsabile che ci chiede, quasi come se l’avessimo disturbato, che cosa vogliamo, tutto questo sulla porta d’entrata.
Uomo, cosa ne pensi?
Stiamo entrando in un caffè per acquistare una lavatrice?????
Ci fa attendere sulla porta senza darci spiegazioni, dopo cinque minuti ritorna e ci apre la porta,
il servizio si è già fatto riconoscere, essere trattati come un fastidio non va affatto bene,
ricordando allo staff del Florian che senza clienti possono avere anche il caffè più bello del mondo, ma gli stipendi non si pagano da soli.
Ci accomodiamo al banco e facciamo un giro.
Signori, si respira storia, un locale veramente bellissimo, siamo emozionati dalle stanze affrescate, intagli in oro, specchi antichi, lo senti che ha vissuto la storia un locale così.
Ordiniamo il caffè., da un barista che non accenna un sorriso nemmeno a pagarlo,
ci arriva una specie di espresso che preferisco non commentare.
Stiamo ancora un po’, ormai si è fatta ora di andare, ci alziamo e salutiamo, ma ovviamente il nostro saluto cade nel vuoto.
Un locale del genere, con una storia alle spalle così, rovinato da un servizio scadente…
è un vero peccato, spero sia stato solo il nostro caso, notando peró lo stesso comportamento anche con altri clienti.
Che dire quindi.
Prima il servizio al cliente impeccabile e gentile, devi farlo sentire a casa, poi puoi pensare di prendere le redini del tuo prodotto o servizio.
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Alla tua Libertà


Mirko Bifano
